La base di partenza per questo tipo di targhe è un foglio di alluminio vernicato su di un lato.
La vernice a base di poliuretani è un ottima supporto per la serigrafia e questo permette di creare targhe con ottime rese cromatiche e pone pochissimi limiti tecnici.
La quasi totalità delle targhe ha un fondo verniciato silver, ovvero un tono di argento che richiama l'alluminio anodizzato, ma si può utilizzare qualunque tono di colore, bianco compreso, purchè presente a cartella.
Partendo da un semilavorato i tempi di realizzazione di questo tipo di targhe sono bassi a tutto vantaggio del prezzo.
Nonostante la targa sia totalmente verniciata la sua tenuta nel tempo si aggira intorno ai 10 anni.
PREGI
La serigrafia è realizzabile con qualunque tono di colore Pantone o altro imput.
Buona tenuta nel tempo.
A targa finita si può ancora eseguire tagli, pieghe, calandrature ecc.
Prezzo non eccessivo.
DIFETTI
Sensibile ai solventi, pur utilizzando vernici collaudate questa è esposta all'azione di ogni tipo di sostanza con cui viene a contatto essendo che tra la vernice e il mondo esterno non c'è niente.
Inadatta ad essere fresata, la vernice ha una plasticità che tende a strapparsi piu che fresarsi, questo limita la possibilità di eseguire ad esempio sagome complesse.
Disponbibili solo pochi spessori, 0,5 - 1,0 - 1,5 mm
FALSI MITI E LEGGENDE
Serigrafare su questi fondi verniciati è molto facile, aggrappa pressochè tutto.
Per questo motivo c'è chi utilizza vernici a 2 componenti, in gergo "catalizzate", ignorando i limiti non eccelsi di queste vernici nel tempo.
La strada migliore è quella di utilizzare vernici che si fissano previa cottura in forno ad aria calda, come è nostra abitudine.
Purtroppo il cliente non ha la possibilità di verificare quale vernice è stata utilizzata se non a distanza di tempo.
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