Con il laser e un foglio di alluminio anodizzato è possibile realizzare targhe in piccole tirature anche di dimensioni interessanti a prezzi ragionevoli.
Il raggio laser agisce non sull'alluminio ma sui pigmenti che lo colorano; si può utilizzare sia alluminio anodizzato bianco (argento), colorato (nero, verde, giallo, verde, blu) o su materiale grezzo.
Il laser bruciando il pigmento scopre la parte argento dell'alluminio e per contrasto si leggono i testi.
Precisiamo che bruciando il pigmento la targa rimane comunque anodizzata scongiurando il pericolo che col tempo i testi si ossidino perdendo parte del contrasto iniziale.
I tempi di lavorazione non sono lunghissimi e il vantaggio è che solitamente non serve realizzare particolari attrezzature.
La resistenza nel tempo e agli agenti atmosferici è quella tipica dell'alluminio anodizzato.
PREGI
Ottima tenuta nel tempo.
Tempi di consegna brevi per l'assenza di attrezzature da realizzare.
Tecnica utilizzabile anche in targhe di grandi dimensioni.
DIFETTI
Lavorando sui pigmenti la targa può essere solo con fondo colorato e testi bianchi o nero col fondo argento .
FALSI MITI E LEGGENDE
Pochi per non dire nessuno, stranamente la clientela ha le idee abbastanza chiare su questo tipo di targa.
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